Apparecchi acustici e contributo ASL

Chi ha diritto al contributo per la fornitura dell’apparecchio acustico*? 

  1. Gli invalidi civili cui è stata riconosciuta una ridotta capacità lavorativa di almeno un terzo e l’ipoacusia risulti nel verbale di accertamento tra le cause invalidanti. 2. Invalidi civili non in età lavorativa che per sommatoria delle patologie, compresa l’ipoacusia, arrivano ad avere riconosciuta una invalidità superiore al 33,3%. 3. Gli invalidi con una percentuale del 100% che necessitano dell’intervento protesico. In tali  casi, non essendo possibile procedere con una richiesta di aggravamento dello stato  invalidante, dovrà richiedersi l’inserimento dell’ipoacusia tra le cause di invalidità, ai fini  dell’accesso alla fornitura. 
  2. Invalidi del lavoro ai quali i dispositivi vengono erogati dall’INAIL, secondo le modalità stabilite dall’Istituto stesso.
  3. I minori indipendentemente dal grado di ipoacusia.
  4. Gli invalidi di guerra e di servizio.
  5. I ricoverati in strutture sanitarie accreditate, pubbliche e private.

*Fonte: Nomenclatore Tariffario. Documento emanato dal Ministero della Salute nel quale si stabiliscono le  modalità di fornitura delle protesi a carico del Servizio Sanitario Nazionale. 

Come ottenere le agevolazioni previste dalla legge per la fornitura degli apparecchi  acustici 

  1. Il controllo dell’udito presso il centro acustico. Prenota subito la tua visita gratuita con noi. SE NON SI È IN POSSESSO DELLE CERTIFICAZIONI DI INVALIDITÀ 
  2. Recarsi dal proprio medico di base 

Recarsi presso il proprio Medico di Base con un esame audiometrico effettuato negli ultimi  6 mesi e chiedere di inviare all’INPS il certificato medico per la richiesta di Invalidità Civile,  inserendo tutte le patologie tra cui l’ipoacusia. 

  1. Recarsi al patronato CAF-ACLI 

Entro 30 giorni dalla visita dal Medico di Base recarsi al Patronato CAF – ACLI più vicino per  prenotare la visita che stabilirà il grado di invalidità, con: 

Certificato del medico di base 

Fotocopia carta d’identità 

Fotocopia codice fiscale 

Fotocopia tessera sanitaria 

  1. Visita presso la commissione medica dell’ASL 

Entro qualche mese riceverà una lettera con indicata la data della visita alla quale dovrà  presentarsi presso la Commissione Medica dell’ASL di competenza. Portare tutti i  certificati medici, compresa l’audiometria. Il certificato di Invalidità Civile le verrà spedito  entro 90 giorni dalla visita.

SE SI È GIÀ IN POSSESSO DELLE CERTIFICAZIONI DI INVALIDITÀ 

Presso il nostro centro acustico è possibile ricevere tutte le informazioni e il supporto necessario  per ottenere le agevolazioni previste dalla legge per la fornitura dell’apparecchio acustico, come  descritto in questa pagina. 

  1. Limpegnativa del medico di base 

Ottenuto il certificato di invalidità, il paziente dovrà chiedere al proprio medico di base l’impegnativa per  una visita ORL (Otorinolaringoiatrica) con esame audiometrico e prescrizione dell’apparecchio acustico. 3. La visita dall’Otorinolaringoiatra e la prescrizione dell’apparecchio acustico Una volta in possesso dell’impegnativa il richiedente dovrà prenotare l’esame audiometrico. Noi di  Progetto Udire effettuiamo questo tipo di test, prenota subito il tuo appuntamento. Una volta  effettuato il test occorre la prescrizione dell’apparecchio acustico da parte di un  otorinolaringoiatra, in una struttura pubblica o convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale. È necessario presentare

Impegnativa del medico di base; 

Copia del certificato di invalidità; 

Tessera sanitaria. 

  1. La scelta della soluzione acustica con l’audioprotesista del centro 

La prescrizione dell’apparecchio acustico deve essere completata dal preventivo di spesa  formulato dai nostri audioprotesisti. Se si desidera un apparecchio più sofisticato di quello previsto  dal Sistema Sanitario, dal punto di vista dell’estetica o della tecnologia, il cliente potrà scegliere in  accordo con l’audioprotesista di farsi carico del pagamento della differenza di prezzo. 

  1. L’autorizzazione alla fornitura dell’apparecchio a carico dell’ASL 

Per ottenere l’autorizzazione dall’ASL, è necessario inoltrare all’Ufficio Protesi e Ausili dell’ASL territorialmente competente tutta la documentazione raccolta, ossia: 

prescrizione dell’apparecchio acustico con esame audiometrico in originale; preventivo compilato dall’audioprotesista del centro acustico; 

fotocopia del verbale di invalidità; 

fotocopia della tessera sanitaria; 

certificato di residenza (o autocertificazione). 

La sede dell’Ufficio Protesi e Ausili dell’ASL di riferimento verrà indicata dai nostri professionisti di  volta in volta, in base al Comune di appartenenza. 

Una volta che l’ufficio competente avrà verificato la congruità della fornitura dell’apparecchio,  l’autorizzazione dovrà essere concessa entro 20 giorni dall’inoltro della domanda e verrà 

comunicata via posta. In caso di silenzio dell’ASL, trascorso tale termine, l’autorizzazione si  intende concessa. 

  1. L’applicazione dell’apparecchio acustico presso il centro acustico 

Con l’autorizzazione rilasciata dall’Ufficio Protesi e Ausili, il richiedente può rivolgersi ai nostri  audioprotesisti. Progetto Udire si occuperà di ordinare e di applicare l’apparecchio acustico. Sarà  responsabilità dell’audioprotesista scegliere la marca e il modello dell’apparecchio acustico nonché la sua  regolazione, coerentemente con le indicazioni dell’otorino. 

  1. Il collaudo 

Entro 20 giorni dalla consegna dell’apparecchio acustico il cliente deve fissare un appuntamento  con lo specialista otorino che ha prescritto l’apparecchio per effettuare il collaudo. In questa sede  viene verificata dal medico prescrittore la corretta protesizzazione e congruenza clinica. Se ti sei  rivolto ai centri Progetto Udire ricorda che potrai successivamente continuare il tuo percorso di adattamento con i nostri specialisti. Ti seguiremo con cura e attenzione nella tua riabilitazione  all’ascolto.

Apparecchi acustici e contributo ASL

Chi ha diritto al contributo per la fornitura dell’apparecchio acustico*? 

  1. Gli invalidi civili cui è stata riconosciuta una ridotta capacità lavorativa di almeno un terzo e l’ipoacusia risulti nel verbale di accertamento tra le cause invalidanti. 2. Invalidi civili non in età lavorativa che per sommatoria delle patologie, compresa l’ipoacusia, arrivano ad avere riconosciuta una invalidità superiore al 33,3%. 3. Gli invalidi con una percentuale del 100% che necessitano dell’intervento protesico. In tali  casi, non essendo possibile procedere con una richiesta di aggravamento dello stato  invalidante, dovrà richiedersi l’inserimento dell’ipoacusia tra le cause di invalidità, ai fini  dell’accesso alla fornitura. 
  2. Invalidi del lavoro ai quali i dispositivi vengono erogati dall’INAIL, secondo le modalità stabilite dall’Istituto stesso.
  3. I minori indipendentemente dal grado di ipoacusia.
  4. Gli invalidi di guerra e di servizio.
  5. I ricoverati in strutture sanitarie accreditate, pubbliche e private.

*Fonte: Nomenclatore Tariffario. Documento emanato dal Ministero della Salute nel quale si stabiliscono le  modalità di fornitura delle protesi a carico del Servizio Sanitario Nazionale. 

Come ottenere le agevolazioni previste dalla legge per la fornitura degli apparecchi  acustici 

  1. Il controllo dell’udito presso il centro acustico. Prenota subito la tua visita gratuita con noi. SE NON SI È IN POSSESSO DELLE CERTIFICAZIONI DI INVALIDITÀ 
  2. Recarsi dal proprio medico di base 

Recarsi presso il proprio Medico di Base con un esame audiometrico effettuato negli ultimi  6 mesi e chiedere di inviare all’INPS il certificato medico per la richiesta di Invalidità Civile,  inserendo tutte le patologie tra cui l’ipoacusia. 

  1. Recarsi al patronato CAF-ACLI 

Entro 30 giorni dalla visita dal Medico di Base recarsi al Patronato CAF – ACLI più vicino per  prenotare la visita che stabilirà il grado di invalidità, con: 

Certificato del medico di base 

Fotocopia carta d’identità 

Fotocopia codice fiscale 

Fotocopia tessera sanitaria 

  1. Visita presso la commissione medica dell’ASL 

Entro qualche mese riceverà una lettera con indicata la data della visita alla quale dovrà  presentarsi presso la Commissione Medica dell’ASL di competenza. Portare tutti i  certificati medici, compresa l’audiometria. Il certificato di Invalidità Civile le verrà spedito  entro 90 giorni dalla visita.

SE SI È GIÀ IN POSSESSO DELLE CERTIFICAZIONI DI INVALIDITÀ 

Presso il nostro centro acustico è possibile ricevere tutte le informazioni e il supporto necessario  per ottenere le agevolazioni previste dalla legge per la fornitura dell’apparecchio acustico, come  descritto in questa pagina. 

  1. Limpegnativa del medico di base 

Ottenuto il certificato di invalidità, il paziente dovrà chiedere al proprio medico di base l’impegnativa per  una visita ORL (Otorinolaringoiatrica) con esame audiometrico e prescrizione dell’apparecchio acustico. 3. La visita dall’Otorinolaringoiatra e la prescrizione dell’apparecchio acustico Una volta in possesso dell’impegnativa il richiedente dovrà prenotare l’esame audiometrico. Noi di  Progetto Udire effettuiamo questo tipo di test, prenota subito il tuo appuntamento. Una volta  effettuato il test occorre la prescrizione dell’apparecchio acustico da parte di un  otorinolaringoiatra, in una struttura pubblica o convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale. È necessario presentare

Impegnativa del medico di base; 

Copia del certificato di invalidità; 

Tessera sanitaria. 

  1. La scelta della soluzione acustica con l’audioprotesista del centro 

La prescrizione dell’apparecchio acustico deve essere completata dal preventivo di spesa  formulato dai nostri audioprotesisti. Se si desidera un apparecchio più sofisticato di quello previsto  dal Sistema Sanitario, dal punto di vista dell’estetica o della tecnologia, il cliente potrà scegliere in  accordo con l’audioprotesista di farsi carico del pagamento della differenza di prezzo. 

  1. L’autorizzazione alla fornitura dell’apparecchio a carico dell’ASL 

Per ottenere l’autorizzazione dall’ASL, è necessario inoltrare all’Ufficio Protesi e Ausili dell’ASL territorialmente competente tutta la documentazione raccolta, ossia: 

prescrizione dell’apparecchio acustico con esame audiometrico in originale; preventivo compilato dall’audioprotesista del centro acustico; 

fotocopia del verbale di invalidità; 

fotocopia della tessera sanitaria; 

certificato di residenza (o autocertificazione). 

La sede dell’Ufficio Protesi e Ausili dell’ASL di riferimento verrà indicata dai nostri professionisti di  volta in volta, in base al Comune di appartenenza. 

Una volta che l’ufficio competente avrà verificato la congruità della fornitura dell’apparecchio,  l’autorizzazione dovrà essere concessa entro 20 giorni dall’inoltro della domanda e verrà 

comunicata via posta. In caso di silenzio dell’ASL, trascorso tale termine, l’autorizzazione si  intende concessa. 

  1. L’applicazione dell’apparecchio acustico presso il centro acustico 

Con l’autorizzazione rilasciata dall’Ufficio Protesi e Ausili, il richiedente può rivolgersi ai nostri  audioprotesisti. Progetto Udire si occuperà di ordinare e di applicare l’apparecchio acustico. Sarà  responsabilità dell’audioprotesista scegliere la marca e il modello dell’apparecchio acustico nonché la sua  regolazione, coerentemente con le indicazioni dell’otorino. 

  1. Il collaudo 

Entro 20 giorni dalla consegna dell’apparecchio acustico il cliente deve fissare un appuntamento  con lo specialista otorino che ha prescritto l’apparecchio per effettuare il collaudo. In questa sede  viene verificata dal medico prescrittore la corretta protesizzazione e congruenza clinica. Se ti sei  rivolto ai centri Progetto Udire ricorda che potrai successivamente continuare il tuo percorso di adattamento con i nostri specialisti. Ti seguiremo con cura e attenzione nella tua riabilitazione  all’ascolto.

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